giovedì 7 marzo 2013

Il fallimento di un genio

Mi capita da ormai diversi anni di lavorare presso un festival del cinema, dopo tante edizioni passate come lavoratore in nero, sottopagato, disprezza, frustato, calpestato ed odiato.. l'anno scorso ho avuto il privilegio di conoscere uno grandissimo regista.
Il film che vi propongo oggi è  un omaggio a lui, Terry Gilliam.
vi racconto un aneddoto, gli ospiti del festival dell'anno passato erano Castellitto e Gilliam, il primo si è presentato qui, con moglie figli e servitù al seguito, pretendendo suite imperiali, autisti personali, e ristoranti esclusivi, il secondo è arrivato a Bari con la ryanair, si è pagato una macchina a nolo di tasca sua ed è arrivato da solo a Lecce. Se gli avessimo detto che avrebbe dovuto dividere il letto con me sono convinto che non avrebbe sbattuto ciglio.
Bando alle ciance, oggi vi presento la storia del suo più grande fallimento:

LOST IN LA MANCHA

"Fulton e Pepe hanno documentato questa lunga e inattesa disavventura, quasi sempre in tempo presente, con una voce narrante (di Jeff Bridges), con qualche intervista, dopo, ad alcuni tecnici, alternando con sapienza disegni animati, schizzi scenografici dello stesso Gilliam, scene di un altro 'Don Chisciotte' sfortunato, quello di Orson Welles. Davvero un 'dietro le quinte', ma anche nel cuore, e nel dramma, dei protagonisti". (Gian Luigi Rondi, 'Il tempo', 18 luglio 2003)





Trulli estate in puglia 

mercoledì 6 marzo 2013

Da dove vengono i Monthy Python?

Da dove vengono i Monthy Python?
ora sarete tutti contenti perchè state pensando "Inghilterra" ma vi sbagliate, perchè la mia domanda intende da dove vengono artisticamente ed a questo vi risponderò io.
Era il 1938 e nel Majestic Theater di Broadway andava per la prima volta in scena uno spettacolo che avrebbe cambiato la comicità per sempre; era un insieme di sketch comici basati sul non sense e sui colpi di scena. Neanche il titolo aveva senso, era una parola inventata formata da: Inferno (HELL), Esplosione (ZAP), e popolare (POP) era:

HELLZAPOPPIN'.

Dopo aver fatto il record di 1404 messe in scena, nel 1941 ne venne adattata una versione cinematografica.
Voi dovete immaginare che mentre gli italiani venivano cacciati da Addis Abeba, la Bismarck colava a picco e vostro nonno cercava di convincere vostra nonna a fargli un pompino, H.C. Potter creava uno dei film più divertenti di tutti i tempi.
"Ogni riferimento tra Hellzapoppin' ed un film è puramente casuale"

Detto ciò, ora vi chiedo nuovamente: Sapete da dove vengono "artisticamente" i Monthy Python?
 Ma dall'Inghilterra ovviamente                          





Affitti estivi nel salento 2013

martedì 5 marzo 2013

Un cazzo di capolavoro

Vagando su youtube ci si può imbattere in una miriade di films di bassa lega, alcuni dei quali ci vengono propinati costantemente in prima pagina, vedi "Le riserve" o "Due Cavalieri a Londra". Non è mio interesse capire per quale motivo Page e Brin ci tengano tanto a sponsorizzare le peggiori pellicole interpretate dai peggiori attori di Hollywood, vi giuro che posso pure accettare Jackie Chan, quello salta, zompetta ed ha una faccia così simpatica, ma Keanu Reeves cazzo... Comunque, impegnandosi, ogni tanto qualcosa salta fuori,ed in questo caso, a saltar fuori è un Capolavoro:






Wilhemlm Dieterle, sconosciuto al grande pubblico, firma un capolavoro da annali del cinema.
Prendete il "Sesto senso" e sciacquatevici le palle, qui si parla di grande cinema. Il film è un ascesa di tensione e di poesia, una sintesi tra Hitchcock e Renoir (il regista).
Joseph Cotten vince a festival di Venezia come miglior attore, mentre al film va un oscar per gli effetti speciali visivi.

Ideale da vedere con la stronzetta che frequenta l'accademia, giusto per farsi una scopata facile e poi da rivedere tranquillamente da soli o con qualche amico fidato.








lunedì 4 marzo 2013

Senza indizio

Il proposito del blog mi sembra lapalissiano, proporre una lista delle migliori ricette di cucina tardo-romantica da condividere.
Avrete capito che oltre ad essere un cinefilo sono anche un simpaticone a cui piace dire stronzate (ma magari la cucina tardo-romantica esiste davvero), ma tornando a noi, ho deciso di sopperire a questa greve (e non è un refuso, stolti lettori che non siete altro) lacuna della rete: una lista aggiornata dei migliori film fruibili gratuitamente on line.

Un post per ogni film cominciando da ora:


SENZA INDIZIO

I film tratti dai racconti di Sir Arthur Conan Doyle sono tantissimi, ma questo film non è uno dei tanti. Una divertente commedia intrisa di giallo che si regge non per la grande maestria del regista (che ha un nome impronunciabile, eberardts con qualche H in mezzo) ma per l'intelligente capovolgimento di ruoli tra Sherlock Holmes e Watson, interpretati molto bene da Caine e da un ispirato Kingsley.
Le musiche sono del più grande tutti: Mancini.

Per le serate dove tutti i vostri amici vi hanno dato buca e vi ritrovate soli come un cane, si accompagna bene con una Beker's pils



da Cinematografo.it
Critica "Il film, che torna su due personaggi cui il cinema si è da sempre affezionato, irride con spirito ai luoghi comuni della letteratura poliziesca e mette in fila alcune virtù britanniche: il gusto della ricostruzione che si sposa al piacere della fiction non soltanto scenografica, l'accurato rimbalzo tra dialogo e azione, la sempre aperta partita psicologica tra maestro e discepolo, realtà e immaginazione. Ma anche senza sbilanciarsi in seconde letture 'Senza indizio' rimane uno scherzo di garbo, che fatica un poco ad accendersi, ma poi prende la rincorsa e regala allo spettatore tutte le gradazioni del giallo-rosa, con la partecipazione straordinaria della farsa, e dello understatement all'inglese. Ma nulla sarebbe così efficace se non ci fosse una coppia ben assortita e godibile come quella formata da Michael Caine - reduce da un'altra leggenda vittoriana, quella di 'Jack lo squartatore' - e Ben Kingsley, in una gara di misura, di toni e sottotoni, di occhiate da prendere a lazo, e con qualche sassolino lasciato lungo la strada per ricordarci che il culto della personalità (sbagliata) è una specialità anche del Duemila." (Maurizio Porro, 'Il Corriere della Sera', 29 Ottobre 1989)

"Il maggior successo del film, però, sono i due interpreti che non potevano stare meglio insieme. Nei panni del finto Holmes c'è Michael Caine, un po' inquartato e ispessito ma sottilissimo nel mettersi da solo alla berlina, con una parodia dell'attore goffo, incolto e quasi rozzo che, ad ogni scena, sprizza scintille. Il suo partner, come Watson, è addirittura Ben Kinglsey, baffi piccolissimi, occhio acuto, tutto scatti, gesti risentiti, accenti furbi. Se Conan Doyle lo avesse visto avrebbe dato forse alla sua celebre spalla una dimensione tutta opposta. Così dinamico, in fondo, Watson convince meglio. Ed è già mito." (Gian Luigi Rondi, 'Il Tempo', 1 Novembre 1989)





Per le vostre vacanze nel salento
http://www.case-vacanza-salento.org/

http://www.salento-one.puglia.it/listing-offerte-vacanze-salento-2013---casa-vacanza-sole-giallo-capilungo-marina-di-alliste-7.html

http://turismodancardi.org/informazioni-utili.asp